Le rocce sedimentarie sono il risultato
finale di un processo che inizia con l'alterazione e la disgregazione
di rocce preesistenti, prosegue con il trasporto dei materiali
così prodotti e termina con la loro deposizione e compattazione,
in genere sui fondali marini o nel profondo dei grandi laghi,
dove resterà pressochè immobile per molti molti anni.
Il termine sedimentarie dà già qualche indicazione,
poichè deriva dal latino "sedimentum" che significa deposto, e
si riferisce alla decadenza (o precipitazione) di materiale solido
all'interno del fluido. Poichè l'alterazione delle rocce che
affiorano e il trsporto e deposito dei prodotti alterati sono fenomeni
sempre in atto, si trovano sedimenti quasi ovunque. Non appena il loro
accumolo raggiunge un certo spessore, il materiale che si trova nella
parte inferiore viene compattato dal peso dei sedimenti "fratelli"
sovrastanti (questo processo prende il nome di
costipazione).
Questi sedimenti possono anche venire cementati da
sostanze minerali presenti nelle acque che filtrano attraverso i
minuscoli spazi (detti
pori) esistenti tra i singoli granuli (chiamati
clasti). Il processo finale che dà luogo alla roccia sedimentaria è chiamato
DIAGENESI.
Le rocce sedimentarie rappresentano meno del 10% in volume dei primi 16
Km di crosta, tuttavia l'importanza di questo gruppo di rocce è
notevole visto che costituiscono il 75% delle rocce che affiorano in
superfice. Quindi si possono immaginare queste rocce come un sottile
strato, a volte discontinuo, della porzione più esterna della
crosta, cosa facilemnte intuibile visto che i sedimenti si accumulano
proprio sulla superfice della terra.
In figura sopra uno schema dei possibili ambienti di deposizione.
Fra le particelle che costituiscono i singoli clasti troviamo spesso le
parti dure di molti animali (fossili) come frammenti di conchigliette o
di ossa, che, come accade per quasi tutte le rocce carbonatiche,
possono essere quelli assolutamente prevalenti. E' solo nelle rocce
sedimentarie che si possono trovare fossili.
I sedimenti possono avere fondamentalemnte 2 origini diverse: per accumulo di materiali, e prendono il nome di
rocce clastiche, o avere origine da sostanze in soluzione che precipitano (cioè si solidificano), queste prendono il nome di
rocce chimiche. Nella figura sotto sono indicate le classificazioni delle rocce sedimentarie a seconda della granulometria.
La distinzione tra le varie rocce
clastiche è basata fondamentalmentesulle dimensioni dei clasti.
Ad esempio prende il nome di
arenaria
una roccia composta da granuli delle dimensioni di quelli di una arena
o sabbia. Nella foto sotto 3 esempi di rocce sedimentarie: un'arenaria,
una puddinga e una breccia.
La caratteristica più appariscente delle rocce sedimentarie sono gli
strati;
questi sono dovuti proprio percheè i sedimenti si accumulano
strato su strato fino a quando gli strati sottostanti sono così
compatti che diventano consistenti quasi come una rocia ignea. La
diagenesi avviene in due modi: per
compattazione o
cementificazione.
Successivamente queste rocce possono essere portate in superfice da
movimenti tettonici e si possono così ritrovare quasi ovunque.
In figura una tipica sequenza a strati.